Renault sviluppa il programma Human First a favore della sicurezza di conducenti, passeggeri e altri utenti della strada in tutto il mondo. Il programma verte su quattro pilastri: prevenire, correggere, proteggere e soccorrere. L'obiettivo è agire prima, durante e dopo l'incidente.
È in quest'ottica che a febbraio scorso, la marca ha reso disponibile a tutti i costruttori automobilistici il brevetto Fireman Access in modo che possano utilizzarlo con licenza gratuita e facilitare l'intervento dei soccorsi in caso di incidente. Nonostante gli sforzi compiuti dai costruttori automobilistici per ridurre il numero di incidenti e la loro gravità, dal 2010 il calo dei decessi sulle strade è rallentato.
Oggi, il 52% degli incidenti mortali dovuti ad eccesso di velocità coinvolge persone di età inferiore ai 35 anni. Di fronte a questa realtà, Renault intende sensibilizzare i giovani conducenti ai rischi dell'eccesso di velocità nella guida.
Nel filmato, Pierre Gasly, pilota BWT Alpine Formula One Team, assume il ruolo di istruttore, affiancando un giovane conducente al volante di una Clio sul percorso del circuito del Gran Premio di Monaco. Dispensa consigli e condivide la sua esperienza sulla velocità per aiutarlo ad acquisire più fiducia al volante, ricordando un messaggio fondamentale: la velocità è fatta per i circuiti, non per la strada. Questa campagna mondiale è stata lanciata ieri e il filmato è stato trasmesso per la prima volta alla televisione francese in concomitanza con il Gran Premio di Formula 1 del Giappone. Sarà diffusa anche sui social network per raggiungere direttamente la fascia di età tra i 18 e i 24 anni.
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