Quasi 6.500 iscritti alle due Facoltà di Medicina e Chirurgia e di Economia; più di 2.200 nuovi immatricolati, con un aumento di oltre il 5% rispetto all'anno precedente; 2.400 specializzandi. È con questi numeri che si è aperta questa mattina la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2024/2025 della sede di Roma dell'Università Cattolica.
La sede romana dell'ateneo, nata a inizio anni Sessanta con l'istituzione della Facoltà di Medicina e l'annesso Policlinico Universitario "Agostino Gemelli", oggi conta 41 corsi di laurea e 56 scuole di specializzazione. "Persona, cura, dedizione e solidarietà sono i pilastri sui quali si fonda l'ecosistema Gemelli", cui danno vita il Policlinico insieme alla Facoltà di Medicina e Chirurgia: "un sistema integrato di condivisione ideale e competenza scientifica", ha affermato nel suo discorso inaugurale la rettrice Elena Beccalli.
"Il nostro obiettivo primario - le ha fatto eco il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Antonio Gasbarrini - è quello di formare medici e professionisti sanitari che siano, non solo tecnicamente competenti, ma anche empatici, solidali e capaci di rispondere alle crescenti sfide globali. La medicina non è solo scienza, ma anche un atto di servizio e dedizione verso il prossimo".
Per fare ciò, ha aggiunto Gasbarrini, è necessario "un equilibrio tra formazione teorica e preparazione pratica. Una solida preparazione pratica infatti è la chiave per garantire che i nostri laureati siano pronti ad affrontare le complessità della sanità moderna".
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