/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gaslini-Iit, inaugurata la prima parete per climbing multisensoriale

Gaslini-Iit, inaugurata la prima parete per climbing multisensoriale

Multisensory Integration CLIMB, la cura diventa gioco e sport

GENOVA, 07 febbraio 2025, 15:33

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Trasformare la cura in un gioco attraverso l'uso delle nuove tecnologie. È questo l'obiettivo della Multisensory integration Climb, la prima parete d'arrampicata multisensoriale al mondo per la riabilitazione clinica di pazienti pediatrici con disabilità multiple o complesse inaugurata all'ospedale Gaslini di Genova. Un progetto che nasce dalla collaborazione fra Iit, l'unità di ricerca Unit for Visually impaired people, e Istituto Gaslini, con l'unita operativa di medicina fisica e riabilitazione, al quale hanno partecipato medici, neuroscienziati, ingegneri meccanici ed elettronici, esperti di arrampicata.
    "Questa sembra una normale parte di arrampicata - spiega Monica Gori, responsabile unità persone con disabilita visiva di Iit - ma le prese producono suoni e luci. Grazie a un software, inoltre, è possibile personalizzare i percorsi a seconda delle condizioni del bambino per migliorarne l'interazione. Il tutto potrà essere monitorato attraverso i sensori presenti sulla parete che aiuteranno a capire i progressi fatti". A oggi questa tecnologia è stata testata su 34 giovani pazienti e 52 bambini con sviluppo atipico e, a partire dalle prossime settimane entrerà a pieno regime. Lo strumento, infatti, è stato progettato per pazienti di età compresa tra i 3 e i 18 anni con condizioni neurologiche come ictus pediatrico, paralisi cerebrale infantile o disturbi dello sviluppo, ma potenzialmente estensibile a pazienti pediatrici con disabilità di diversa causa. "Noi ci aspettiamo molteplici benefici - sottolinea Chiara Tacchino, responsabile di medicina fisica e riabilitazione del Gaslini - non solo motori ma anche sensoriali o cognitivi. Quindi non solo un miglioramento della forza o della coordinazione, ma anche benefici di tipo cognitivo, emotivo e sociale perché la parete può essere utilizzata anche in piccoli gruppi favorendo l'inclusivitá".
    "Risultati come quelli presentati oggi —conclude Giorgio Metta, direttore scientifico dell'Iit - fanno capire il grosso impatto che la ricerca portata avanti in IIT può avere nella vita reale delle persone e sottolineano l'importanza di uscire dai laboratori creando collaborazioni con realtà di valore che tutti i giorni hanno a che fare con esigenze concrete, come l'Istituto Giannina Gaslini, con cui dialogare per lavorare insieme allo sviluppo di una tecnologia che metta l'essere umano al centro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza