Aumenta la popolazione dei ratti nelle grandi città e la causa è un mix di fattori, come gli inverni sempre più caldi, la densità di popolazione e la riduzione del verde urbano. Lo indica lo studio guidato da Jonathan Richardson, dell’Università statunitense di Richmond, pubblicato sulla rivista Science Advances. La ricerca si è basata su un censimento dei ratti in16 grandi città, tutte nordamericane eccetto Bruxelles e Tokyo.
Analizzando avvistamenti di ratti, segnalazioni di cattura e registri di ispezione degli ultimi 12 anni, i ricercatori sono giunti alla conclusione che sono 5 le città con il più alto tasso di crescita: Washington., San Francisco, Toronto, New York City e Amsterdam, mentre solo 3 città hanno registrato cali, tra cui Tokyo e New Orleans. I dati sono poi stati incrociati con una serie di caratteristiche delle città, comprese quelle climatiche, evidenziando così che l’esplosione di ratti è dovuta principalmente all’aumento della temperatura media.
Secondo gli autori della ricerca, a favorire il fenomeno sono anche gli inverni sempre più miti, la crescente densità della popolazione umana, la riduzione della vegetazione e la riduzione delle attività di derattizzazione. “Le città – ha detto Richardson – devono essere preparate all’impatto che il cambiamento climatico può avere sulle attuali strategie di disinfestazione contro i roditori. Saranno necessarie maggiori risorse finanziarie e di personale per il loro controllo”.
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