/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bengio, 'dopo DeepSeek frenesia su IA, non fa bene a sicurezza'

Bengio, 'dopo DeepSeek frenesia su IA, non fa bene a sicurezza'

Premio Turing supervisore rapporto internazionale, testo finale a summit Parigi

07 febbraio 2025, 16:07

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Una corsa frenetica da parte dei giganti della tecnologia per sviluppare un'intelligenza artificiale sempre più potente potrebbe avere effetti "dannosi", l'emergere del modello cinese DeepSeek a basso costo e ad alte prestazioni ha "accelerato la corsa e questo non fa bene alla sicurezza". Sono le riflessioni di Yoshua Bengio, informatico e vincitore nel 2018 del Premio Turing, e supervisore dell'International AI Safety Report il risultato del lavoro di circa 100 esperti nominati da 30 paesi, dall'Ocse, dall'Unione Europea e dalle Nazioni Unite. Nasce da un'iniziativa presa nel 2023 in un summit britannico sulla sicurezza, il testo finale sarà formalmente discusso in occasione del Summit di Parigi sull'IA del 10 e 11 febbraio.

Bengio, uno dei massimi esperti del settore e professore dell'Università di Montreal, sottolinea i rischi dell'IA già ampiamente riconosciuti come il suo utilizzo per creare contenuti online falsi o fuorvianti e l'impatto sul lavoro; ma aggiunge che "emergono costantemente prove di rischi aggiuntivi, come attacchi biologici o informatici". E a lungo termine teme una possibile "perdita di controllo".  Il ricercatore chiede una regolamentazione internazionale più severa e una ricerca più approfondita sulla sicurezza dell'intelligenza artificiale, che per ora rappresenta "una piccola parte" dei massicci investimenti effettuati nel settore.

"Senza l'intervento del governo, non so come riusciremo a superare questa situazione", aggiunge riferendosi agli Stati Uniti che hanno abbandonato il tentativo dell'ex presidente Biden di imporre regole allo sviluppo.
Quando ChatGpt di OpenAI irruppe sulla scena pubblica due anni fa, ha sottolineato Bengio, "ho sentito l'urgenza di pensare alla questione sicurezza", ciò che mi spaventa di più è la possibilità che l'umanità possa scomparire entro 10 anni". Su questo tema, sottolinea il Guardian, il rapporto riconosce questi timori ma afferma che le opinioni variano "notevolmente".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza