In Italia, quasi 1 giovane su 2 (45%) tra i 18 e i 28 anni dichiara di percepire una certa disconnessione tra la vita online e quella offline. E a causa di ciò prova solitudine, frustrazione e ansia. Lo dice una recente ricerca di Lenovo, che ha lanciato la campagna "Meet Your Digital Self", parte del progetto Work For Humankind, per promuovere l'uso consapevole della tecnologia e supportare la salute mentale dei giovani. L'iniziativa arriva nella giornata del Safer Internet Day 2025, istituita nel 2004 dall'Unione europea per sensibilizzazione sui rischi che comporta l'uso di internet.
Secondo una ricerca Doxa commissionata da Lenovo, il 75% degli italiani intervistati, parte della Generazione Z ossia nati tra il 1995 e il 2010, vorrebbe poter affrontare conversazioni delicate e profonde con la propria famiglia nella vita reale. Quasi la metà (49%) afferma che parlare con un esperto qualificato darebbe loro la fiducia necessaria per confrontarsi più apertamente con le persone che amano. Per affrontare questa sfida, Lenovo ha usato l'IA per dar vita a due avatar: Chinatsu e Oscar, che hanno permesso ai giovani e alle loro famiglie di comunicare e confrontarsi su temi delicati in modo nuovo.
Per l'occasione, Lenovo ha anche annunciato una collaborazione con Telefono Amico Italia, organizzazione no-profit per la salute mentale, per espandere e potenziare l'accesso al supporto per i giovani 7 giorni su 7. Nel 2024, Telefono Amico ha gestito oltre 12 mila richieste di aiuto provenienti da under 26, un dato in costante crescita negli ultimi 4 anni. Attualmente, i giovani rappresentano oltre il 30% dell'utenza del servizio di ascolto via e-mail e quasi il 40% dei contatti ricevuti via WhatsApp
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