Meta a partire da domani negli Stati Uniti inizia a testare le Community Notes, il sistema che sostituisce il fact checking di terze parti che - come annunciato a gennaio - decade.
L'iniziativa consentirà agli utenti di Facebook, Instagram e Threads di scrivere note contestuali su vari contenuti. Per essere idonei bisogna iscriversi ad una lista d'attesa, avere più di 18 anni, un account in regola ed essere iscritti alle piattaforme da più di sei mesi. Secondo Meta sono circa 200.000 i potenziali contributors negli Stati Uniti che si sono già iscritti al programma. Durante il periodo di test, le note non appariranno immediatamente sui contenuti pubblicati sui social, la società ammetterà gradualmente i contributors e testerà il sistema prima dell'implementazione pubblica. Le note savranno un limite di 500 caratteri, dovranno includere link e inizialmente supporteranno sei lingue comunemente utilizzate negli Stati Uniti: inglese, spagnolo, cinese, vietnamita, francese e portoghese.
"La nostra intenzione è quella di implementare questo nuovo approccio agli utenti di tutto il mondo, ma non lo faremo immediatamente - ha affermato la società - Fino a quando le Community Notes non verranno lanciate in altri paesi, il programma di verifica dei fatti di terze parti rimarrà in vigore".
L'amministratore delegato Mark Zuckerberg, ha annunciato a gennaio il nuovo sistema - reso popolare dalla piattaforma X di proprietà di Elon Musk - subito dopo l'elezione di Donald Trump. La mossa è stata vista come un avvicinamento al nuovo presidente così come la nomina di Joel Kaplan, ex consigliere di George W. Bush, a capo del team degli Affari Globali dell'azienda.
Contestualmente all'abbandono del fact-checking, Meta ha anche ridotto le sue iniziative sulla diversità e allentato le regole di moderazione dei contenuti su Facebook e Instagram, in particolare per quanto riguarda alcune forme di discorso ostile.
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