Doggy bag e contenitori negli agrIturismi per promuovere tra gli ospiti l'opportunità di portare a casa cibo e vino rimasti in tavola. Ma anche una campagna di sensibilizzazione per diffondere una nuova cultura anti spreco dal campo alla tavola nella vendita diretta. Sono le iniziative di punta per il 2025 presentate oggi da Turismo Verde-Cia e Spesa in Campagna-Cia, nell'assemblea delle due associazioni promosse dalla Confederazione, per fare squadra contro lo spreco alimentare globale. Basti pensare che ogni anno nel mondo vengono sprecate quasi 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, il 33% della produzione alimentare globale. Le famiglie italiane ne gettano via circa 5 milioni, per lo più frutta, verdura, pane e latticini, senza contare che nel 2050 la popolazione mondiale raggiungerà quota 9,7 miliardi di persone, con una richiesta del 60% in più di cibo.
"Abbiamo la responsabilità di contrastare questa situazione noi agricoltori e insieme ai cittadini, quelli che incontriamo facendo vendita diretta e nei nostri agriturismi", hanno detto Beatrice Tortora e Mario Grillo, rispettivamente presidenti della Spesa in Campagna e Turismo Verde-Cia, lanciando le iniziative da intraprendere in parallelo. Oltre ai contenitori in agriturismo, a rafforzare l'impegno nel diffondere una nuova coscienza civica verrà replicata l'iniziativa già avviata lo scorso anno le 'Giornate nazionali della spesa consapevole' nei mercati di 10 piazze d'Italia.
Sono in programma nuove tappe nei prossimi mesi, con materiali informativi, supporto tecnico-scientifico, gadget e consigli utili per imparare a fare la spesa e scegliere consapevolmente. "I nostri mercati contadini, le botteghe, i punti vendita in azienda - ha spiegato Tortora - sono luoghi dove l'agricoltore ha l'opportunità di raccontare i valori del comparto e di condividere una nuova narrazione legata al cibo, nel riabilitare i frutti non conformi, sbilenchi e meno appariscenti, ma buoni e sani, belli per questo.
Tra le altre iniziative Turismo Verde-Cia rilancia Agrichef Festival, che mette ai fornelli cuochi regione per regione contadini e studenti degli istituti alberghieri d'Italia per realizzare solo 'piatti della circolarità'.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA