I fiori stravincono la sfida di San Valentino tanto che saranno nelle mani di oltre un innamorato su due (54%) tra coloro che fanno regali per l'occasione. Il trend 2025 è di andare a caccia di varietà più originali per differenziarsi e stupire il partner, magari con un occhio alla sostenibilità del prodotto. E' quanto emerge da un sondaggio Coldiretti diffuso in occasione della festa degli innamorati, con l'omaggio floreale al primo posto tra le scelte. Come alternativa alle tradizionali rose, spiega Coldiretti, ci si indirizza dunque verso ranuncoli, tulipani, gigli, garofani, gerbere. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di fiori coltivati nei vivai italiani. I bouquet Made in Italy, peraltro, durano di più, perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio, oltre a garantire una maggiore sostenibilità a livello ambientale e di rispetto dei diritti dei lavoratori.
Dopo i fiori, il dono più gettonato sono dolciumi e cioccolatini (28%), davanti ad abbigliamento (12%) e gioielli (6%).
Da domani al Chiostro del Bramante a Roma è in programma la mostra evento con le installazioni dei florovivaisti della Coldiretti 'Flowers. Dal Rinascimento all'intelligenza artificiale'. Un viaggio attraverso cinque secoli di arte, cultura e innovazione dove un percorso sensoriale immergerà i visitatori in un'esperienza unica con pannelli informativi, spazi di dialogo e una riflessione sul ruolo delle api e sulla biodiversità. Il Chiostro ospiterà alberi, cespugli e fiori italiani, raccontando la biodiversità del Paese e l'importanza del verde urbano per il benessere delle città.
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