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Giornata del mare a Calamosca tra menu delle blue zone e Pasqua

Giornata del mare a Calamosca tra menu delle blue zone e Pasqua

Gemellaggio gastronomico con le terre della longevità

ROMA, 11 aprile 2025, 18:51

Redazione ANSA

ANSACheck
Calamosca - RIPRODUZIONE RISERVATA

Calamosca - RIPRODUZIONE RISERVATA

 - Nella "Giornata del Mare", che si celebra oggi aprendo di fatto la bella stagione, come non pensare a piccole fughe dai centri urbani verso il litorale. Nel Golfo di Cagliari, ad esempio, la baia di Calamosca col faro di Sant'Elia nei pressi della cosiddetta "Sella del Diavolo" è lo scenario naturale del ristorante Calamosca, insieme all'insegna cult degli aperitivi Le Terrazze e il Beach Bar, gestiti dai fratelli Matteo, Alessandra e Massimiliano Porcu.

   Un triangolo di insegne di cucina sarda di qualità, dove lo chef Michele Ferrara, tornato nella sua Sardegna dopo importanti esperienze in continente, propone tipicità, a partire dal pane servito su manufatti in ceramica isolana e dalla pasta fresca trafilata al bronzo in proprio, interpretate in chiave contemporanea e con grande attenzione al benessere a tavola. Al punto da proporre in carta piatti ispirati alla cultura gastronomica delle blue zone, come l'antipasto "Tra Okinawa e Digione", un gemellaggio tra le cinque terre blue zone, Sardegna in primis, dove la longevità degli abitanti è anche il risultato di abitudini sane in tavola.


    Tuttavia qualche eccesso gastronomico sarà ammesso per la domenica di Paqua nel ristorante che annovera 130 coperti. Per la ricorrenza del 2025, lo chef Michele Ferrara ha ideato una proposta che spazia dalla Petza crua, tuvara, ou e casu, una tartare di manzo impreziosita da tartufo, salsa Bernese e Parmigiano stravecchio. E a seguire gli Angioni e arrescottu, gigli di pasta all'uovo fatta in casa con un ragù di agnello, asparagi freschi e crema di mustia, un primo che racconta i profumi della primavera. Il secondo è affidato al Sirboni et birdura, costolette di cinghiale arrosto accompagnate da indivia al forno, cipollotti al balsamico e carote. La conclusione dolce arriva con Su drucci, un dessert che combina meringa croccante, mango fresco, cioccolato e pecan, accompagnato da gelato al cioccolato e arancia. Vista panoramica e la cucina innovativa basata su prodotti locali e sostenibili sono valorizzati inoltre dalla professionalità del maitre e del personale di sala che qui lavorano tutto l'anno, per precisa scelta imprenditoriale di Matteo Porcu che, dopo la laurea in Economia, ha rinnovato la gestione delle proprietà di famiglia coinvolgendo il personale in continue esperienze formative come quella del corso da sommelier. Un investimento che, a detta del giovane imprenditore sardo, garantisce più professionalità e aiuta ad avere una squadra fidata di collaboratori senza poi rimanere scoperti in alta stagione.


    Di mare in mare lunedì 14 e martedì 15 aprile lo chef Enrico Marmo del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (Imperia) sarà a Lecce per partecipare all'ottava edizione di FoodExp - Food Life Experience. Dna Evolution sarà il tema dell'edizione di quest'anno, "Il Mar Ligure e l'Adriatico sono due anime diverse del Mediterraneo e allo stesso tempo due facce della stessa medaglia. Ventimiglia dista migliaia di chilometri da Lecce, ma condivide un'identità comune, fatta di territorio e di continua contaminazione" ha detto Enrico Marmo. "La partecipazione al Forum di Lecce rappresenta una grande occasione per parlare della mia idea di cucina a pochi passi dal mare, un altro mare rispetto il mio, che però è governato dalle stesse leggi ".

    Per Giovanni Pizzolante, ideatore e organizzatore di FoodExp: "la filosofia dello chef Marmo è quanto mai attuale e la sua interpretazione del Mar Mediterraneo si inserisce alla perfezione nel tema di FoodExp 2025".
   

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