- ROMA - Per le Giornate del Fai a Roma sabato 22 e domenica 23 marzo apertura di Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura dal 1948. Per la più antica organizzazione professionale agricola italiana si tratta di un debutto, nell'ambito dell'appuntamento del Fondo per l'Ambiente italiano, che completa il percorso di valorizzazione architettonica e artistica avviato con il restauro della facciata e del piano nobile. Il Palazzo racchiude la storia dell'agricoltura italiana, non solo per i 6mila volumi di economia agraria, diritto del lavoro, agronomia etc. catalogati nel prezioso archivio storico, ma anche per i numerosissimi incontri istituzionali, eventi di cultura e approfondimento scientifico che lo hanno reso nel tempo un luogo di riferimento importante per l'imprenditoria e la politica.
L'edificio risale al Cinquecento e fu la dimora del Cardinale Andrea della Valle, vescovo di Crotone e di Mileto. La sua architettura porta la firma di celebri artisti del Rinascimento. Durante le Giornate, partendo dal cortile e salendo dalla scala monumentale, i visitatori potranno accedere agli ambienti del primo piano, come la Sala Serpieri (dedicata al fondatore dell'economia agraria, Arrigo Serpieri), con il soffitto a cassettoni impreziosito da decorazioni dorate e dallo stemma del cardinale Andrea della Valle.
Le pareti affrescate mostrano paesaggi agresti, rovine e figure allegoriche, che testimoniano lo stretto legame tra l'edificio e il mondo agricolo, da sempre al centro delle attività e dell'impegno della Confederazione. Le altre tappe dell'itinerario prevedono la Sala Biblioteca, che custodisce la maggior parte dell'archivio di libri storici, e la Sala Donini, dedicata al promotore della confluenza in Confagricoltura (nel 1920, anno ufficiale di nascita della Confederazione) delle maggiori associazioni agricole esistenti.
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