Saranno 250 le aziende vinicole, il
40% delle quali dalla Campania, protagoniste da domenica a
martedì di Vitigno Italia 2018, la più importante manifestazione
del Sud Italia dedicata al vino, che si svolge a Castel del'Ovo.
Duemila etichette in degustazione nei tre giorni che daranno uno
sguardo complessivo all'industria del vino e un approfondimento
con un fitto calendario di incontri, workshop e visite guidate.
"Vitigno Italia - spiega l'organizzatore Maurizio Teti -
dimostra che le aziende del settore fanno rete e hanno saputo
sfruttare il territorio puntando sull'export e sull'integrazione
del vino con il turismo. Questo anche grazie alla sinergia con
le istituzioni e al sempre maggiore interesse dei giovani come
dimostra l'aumento della loro partecipazione ai corsi da
sommelier". La manifestazione, giunta alla XVI edizione, punta
forte sull'aspetto commerciale: in 13 anni sono arrivati a
Napoli 600 buyers e quest'anno ne arriveranno 25. "Li portiamo
anche nei territori - spiega Teti - quest'anno arrivano da 17
Paesi come Danimarca, Regno Unito, Germania, Polonia, Estonia,
Belgio. Abbiamo anche 5 importanti buyers dalla Cina, ma anche
da Hong Kong e dal Giappone. Non li terremo solo al castello, ma
li porteremo nelle aziende di Benevento e Caserta".
Il vino campano si vende sempre più nel mondo a partire dal
Fiano e dall'Aglianico, i più amati all'estero e che
contribuiscono all'aumento dell'export campano, favorito anche
dai finanziamenti Ue che riserva 101 milioni l'anno di
cofinanziamento per il lancio sui mercati internazionali. Di
questi 1,9 milioni vanno alla Campania. "Ci impegniamo - ha
commentato il governatore campano Vincenzo de Luca - in un
sostegno organizzato ai produttori di vini con una presenza
forte e unitaria a Vinitaly. Vitigno Italia punta sulla qualità
dei vini, sull'integrazione ci turismo e ambiente. Ma bisogna
sempre più puntare sull'internalizzazione e conquistare mercati
importanti, provando a radicarci in territori come la Cina. E
poi legame vino gastronomia, turismo che riguarda i giovani. Una
serie di tanti che possono portarvi a conquiste importanti su
mercato interno e estero".
Tanti i vitigni che saranno 'approfonditi' durante la tre
giorni. Si parte domenica con "Le regioni del Piedirosso", un
focus su Lacryma Christi del Vesuvio dop e del Sannio dop con il
giornalista Luciano Pignataro e l'enologo Sebastiano Fortunato,
mentre a seguire ci sarà un approfondimento su "I grandi vitigni
dell'Irpinia". Tanti i convegni, che partono da lunedì con
"Modalità di vendita del vino in Cina tramite l'e-commerce",
mentre prosegue il connubio tra Vitigno Italia e il Festival
della Filosofia in Magna Grecia con le "gocce filosofiche",
piccoli monologhi filosofico-teatrali dedicate al vino.
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