L'edizione 2024 del contest Fior…
di Teglia, iniziativa siglata 50 Top Pizza in collaborazione con
Latteria Sorrentina, svoltasi a Napoli nel Refettorio Made in
Cloister, è stata vinta da Michele Di Già, di Osteria
Francescana a Modena, che ha presentato "La pizza Margherita che
si ricorda di essere una Margherita", e da Alessandro Santilli
di Frumentario Pizza Romana a Roma, che ha preparato " La mia
visione di Margherita". "Aver deciso di posizionare 2 vincitori
al primo posto dimostra l'alto livello gastronomico di tutte le
ricette finaliste - sottolinea Giovanni Amodio, vicepresidente
di Latteria Sorrentina - Tutti i partecipanti hanno dimostrato
sensibilità gastronomica, capacità tecniche e grande rispetto
nell'utilizzazione dei nostri prodotti. In particolare i
pizzaioli finalisti hanno interpretato i latticini con
creatività, gusto estetico e un piacevole equilibrio fra
freschezza e golosità".
Per Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere,
curatori della guida 50 Top Pizza "la pizza Margherita è in
assoluto tra i cibi più famosi del mondo, è il prodotto di punta
e il più richiesto in ogni pizzeria. Saper preparare una buona
Margherita è la base per ogni pizzaiolo. Con questo contest
abbiamo voluto mettere un punto d'attenzione sul concetto di
semplicità che non significa banalità, invitando dei giovani
professionisti a cimentarsi sul concetto di 'Margherita del
Futuro'. La parola 'futuro' contiene tante declinazioni:
creatività,
sostenibilità, innovazione tecnica, modalità di consumo, libertà
espressiva e punti di vista contemporanei espressi dai giovani,
vera e propria linfa per 50 Top Pizza che ha fra i suoi principi
cardine la valorizzazione dei nuovi talenti che in questa finale
hanno presentato 5 pizze molto ben pensate, realizzate con
tecnica e cultura, attenti al valore fondamentale della
sostenibilità". "Una visione - concludono - che condividiamo con
Latteria Sorrentina, leader nel campo della produzione di
Fiordilatte e latticini di qualità; prodotti italiani, campani,
con una capillare distribuzione nel mondo".
Sintonia ribadita da Giovanni Amodio: "Il livello qualitativo
e organizzativo di Fior…di Teglia 2024 ci dice che, partendo
dalle nostre radici, dalla nostra cultura gastronomica, da
prodotti identitari come la pizza e i latticini, che da secoli
sanno essere uguali e allo stesso tempo rinnovarsi, siamo già
nel futuro; valori che la nostra azienda difende e promuove in
un'ottica che integra locale e globale".
Secondi a pari merito i piatti di Ilaria Alberton di Premiata
Fabbrica Pizza a Bassano del Grappa, che ha presentato "
Margherita Futura Consistenza "; Samantha Sciannamé di Teglie di
Puglia a Vieste, con " Margherita nel Paese delle Meraviglie ";
Vito Patalano di Lisola Restaurant a Forio d'Ischia, con "
Margherita del futuro - sfoglia leggera ". Molto apprezzati
dalla giuria - capitanata dallo chef del ristorante Quattro
Passi, Fabrizio Mellino - per la capacità di
raccontare radici, territorio, storia personale e capacità
professionali dei giovani pizzaioli, accomunati dalla passione
per la pizza. Alla fine della gara i 5 finalisti hanno ripreso
il lavoro al banco per preparare la cena a base di gustose pizze
e servirle alle persone in difficoltà che ogni lunedì trovano a
Made in Cloister un piatto caldo, grazie all'impegno della
Fondazione Food for Soul, progetto di solidarietà, inclusione e
sostenibilità sociale, promosso da Massimo Bottura e Lara
Gilmore.
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