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Chef ai forni, la pizza diventa sempre più "stellata"

Chef ai forni, la pizza diventa sempre più "stellata"

Carannante: "Un piatto popolare, basta un tocco di innovazione"

NAPOLI, 18 aprile 2025, 10:55

Redazione ANSA

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"Io penso che la pizza debba restare pizza. Probabilmente, da uno chef stellato, ci si aspetta chissà cosa, ma il ristorante è un'altra storia". Angelo Carannante, una stella Michelin, da anni alla guida della cucina del ristorante Caracol di Bacoli, è uno dei tanti chef che si è confrontato con il mondo della pizza. "In pizzeria - precisa Carannante mentre prepara la sua "bianca con carciofi, aioli alla menta, pecorino e pesto napoletano" in una serata al "Bruscone" di Curti, in provincia di Caserta, in compagnia del collega Christian Oliviero, chef del DejaVù di Pozzuoli - bisogna fare la tradizione. La pizza resta, con tutti gli ingredienti, un piatto popolare. Negli ultimi anni mi è capitato più volte di essere ai forni, c'è un'evoluzione nel pianeta pizza, ma alla fine si scelgono sempre prodotti semplici, non vale la pena stravolgere i concetti o mettere in difficoltà il pizzaiolo spingendolo a fare cose straordinarie. Basta un tocco di innovazione, ma mantenendo una radice forte nel popolare". Ad ospitare Carannante e Oliviero sono stati i fratelli Carmine e Pietro Vetrella, maestri pizzaioli e padroni di casa del "Bruscone".
   

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