Con il romanzo "Non è un paese per
single", Felicia Kingsley vince il Premio enoletterario
Vermentino 2022. Il concorso, arrivato alla sesta edizione, è
ideato e promosso dalla Camera di Commercio di Sassari insieme
ai partner territoriali, Comune di Olbia e di Castelnuovo Magra,
con la collaborazione del Consorzio di Tutela del Vermentino di
Gallura DOCG, dell'Enoteca regionale della Liguria e del
Consorzio per la tutela dei vini DOC e IGT Colli di Luni, Cinque
Terre, Colline di Levanto, Liguria di Levante, nell'ambito della
manifestazione Benvenuto Vermentino.
Quest'anno le opere letterarie in gara erano 27 e a spuntarla
per aver narrato in maniera unica e originale gli aspetti
peculiari e significativi del variegato mondo vitivinicolo è
stata la scrittrice Felicia Kingsley, con il romanzo "Non è un
paese per single" edito da Newton Compton. Menzioni sono state
assegnate a: "Storie di vino e di Friuli Venezia Giulia" di
Matteo Bellotto (Biblioteca dell'Immagine); "L'inverno dei
Leoni" di Stefania Auci (Editrice Nord); "Il cuoco
dell'imperatore" di Raffaele Nigro (La nave di Teseo); "Acini di
inchiostro" di Monica Testi (Laura Capone Editore); "Perchè non
sanno" di Dario Buzzolan (Mondadori).
La vincitrice del concorso, sarà premiata al Museo Archeologico
di Olbia sabato, alle 10.30, nel corso della cerimonia ufficiale
che sarà condotta da da Diego Passoni di Radio Deejay. Poi nel
pomeriggio, dalle 16,30, sarà a Sassari, nella sede della Camera
di commercio per incontrare i suoi fan. Kingsley, all'anagrafe
Serena Artioli, nata nel 1987 a Carpi, di professione
architetto, è arrivata al successo letterario con il romanzo,
"Matrimonio di convenienza" pubblicato nel 2017, primo di 11
libri tutti apprezzatissimi dal pubblico. "Questo premio
significa molto per me, dato che io stessa vengo da una famiglia
molto legata al mondo del vino", commenta la scrittrice. "Mio
nonno materno amava la sua terra e la sua vigna, coltivava
lambrusco, e sarebbe immensamente orgoglioso del fatto che Non è
un paese per single sia stato premiato. Non so se Jane Austen
fosse amante del vino, ma per me è una grande soddisfazione
vedere che la mia rivisitazione in chiave contemporanea e
nostrana di Orgoglio e pregiudizio goda di tanto apprezzamento.
Misurarsi con i maestri del passato è sempre una grande sfida".
"Il Premio si conferma un grande veicolo di promozione in grado
di valorizzare le eccellenze del nostro territorio, il lavoro e
la cultura del saper e del voler fare" dice la presidente della
giuria del Premio e vicepresidente della Camera di Commercio di
Sassari, Maria Amelia Lai,
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