- TORINO - Il Pelaverga doc festeggia nel 2025 il trentennale del riconoscimento della denominazione con una serie di eventi in Italia e all'estero, con attività promozionali, degustazioni e incontri. Il programma è curato dall'Associazione Pelaverga doc.
Uno dei primi palcoscenici per celebrare il trentennale del Pelaverga è stato il 'Grandi Langhe 2025' che si è tenuto il 27 e 28 gennaio, alle Ogr di Torino, con la partecipazione di 5mila persone e la presenza di 490 cantine. E poi Nebbiolo Prima (in collaborazione con Albeisa, gennaio/febbraio).
Il 17 febbraio a Stoccolma è prevista la partecipazione a Barolo & Friends dove il Pelaverga sarà presentato sul mercato scandinavo; appuntamento successivo è l'Indigena World Tour, il 3 marzo a Houston, con Ian D'Agata, uno dei maggiori esperti di vitigni autoctoni; nell'estate è in calendario Verduno Pelaverga e Contemporary Cuisine nei Paesi Bassi, un evento dedicato agli operatori del settore per valorizzare l'abbinamento con la cucina contemporanea, dimostrando la versatilità del Pelaverga.
"Il Verduno Pelaverga doc - spiega il presidente dell'associazione, Diego Morra - è molto più di un vino. È un racconto secolare (che risale al XVII secolo, ndr) che lega natura, tradizione e innovazione. Un vitigno che, grazie alla tenacia e all'ostinazione dei produttori di Verduno, è riuscito a sopravvivere e a distinguersi nel panorama enologico italiano.
Questo trentennale - prosegue Morra - è per tutti noi un'occasione per condividere con il mondo un vino che amiamo, ma anche un pezzo di storia italiana, un patrimonio di saperi, tecniche e passioni che fanno del Verduno Pelaverga Doc un portabandiera unico del territorio piemontese e delle Langhe in particolare".
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