(di Ida Bini)
Dal 28 gennaio partono i
festeggiamenti per il Capodanno Cinese o Lunare, che celebra
l'anno del serpente, simbolo di trasformazione, mistero e
astuzia. La ricorrenza, che si festeggia con sfilate in costumi
tradizionali, parate scenografiche, spettacoli e cerimonie,
comincia il 28 gennaio, giorno della vigilia, e termina il 12
febbraio, festa delle Lanterne.
Le China Town delle principali città italiane si stanno
preparando al Capodanno con grandiose parate, esibizioni di arti
marziali, balli e spettacoli di teatro: quelle di Milano, in via
Paolo Sarpi, con le lanterne rosse appese e gli appuntamenti
gastronomici nelle trattorie del quartiere; la consueta sfilata
del Drago a Prato e gli spettacoli teatrali di Torino - alla
Palazzina di Caccia di Stupinigi - e al Teatro Mazzacorati 1763
di Bologna. E, ancora, i workshop di cucina cinese a Venezia e i
balli colorati nei giardini Nicola Calipari di piazza Vittorio
Emanuele II, a Roma.
Ecco nel dettaglio alcuni appuntamenti. A Milano i grandi
festeggiamenti si svolgeranno domenica 2 febbraio con la danza
del Leone e del Drago, le sfilate in costumi d'epoca e le
esibizioni di arti marziali all'Arco della Pace, in piazza
Sempione. Durante i 15 giorni di festeggiamenti in via Paolo
Sarpi, cuori della China Town meneghina, la cucina cinese sarà
la protagonista tra raviolerie, ristoranti e street food. A
Prato, che ospita la comunità di cinesi più grande d'Italia, si
festeggia al Tempio Buddista Pu Hua, mentre le spettacolari
sfilate del Drago e la danza del Leone sono previste per l'8 e
il 9 febbraio. Fino al 15 febbraio, inoltre, si potrà vedere la
mostra fotografica 'Xiuxi: at ease! riposo: la Cina dal
1980-1984', allestita nel Cassero Medievale. Nel quartiere
Macrolotto Zero un tour enogastronomico va alla scoperta delle
diverse tipologie di cucine regionali della Cina. Oltre a
partecipare ai tanti appuntamenti, ognuno può festeggiare il
Capodanno cinese o festa di primavera con riti portafortuna,
come la tradizione di addobbare la casa con festoni rossi e fare
rumori con le pentole per tenere lontano il mostro Niam; o di
scambiarsi hongbao, piccole buste rosse contenenti denaro. È di
buon auspicio anche vestirsi di rosso, mangiare pesce o
preparare jiazoi, ravioli al vapore con una moneta nascosta
all'interno, o tang yuanr, dolci di riso e purè di fagioli.
Infine con Civitatis, operatore specializzato in tour
guidati, si va alla scoperta delle più autentiche attività per
celebrare il Capodanno lunare. Innanzitutto la cerimonia del tè:
ci sono molti luoghi in cui è possibile parteciparvi, ma Chengdu
ha un fascino particolare e offre la possibilità di scoprire e
assaggiare diverse varietà di questa bevanda e imparare a
prepararla correttamente. La città, inoltre, dà l'opportunità di
realizzare un'escursione privata al Grande Buddha di Leshan con
una delle statue di Buddha più grandi del mondo, alta ben 71
metri. Ogni angolo della Cina è perfetto per scoprire i segreti
della sua gastronomia ma l'ideale, soprattutto nei
festeggiamenti per l'anno nuovo, è di partecipare a un tour alla
scoperta delle risaie di Guilin, tra colline, montagne e un
sistema di irrigazione che risale a 700 anni fa.
Tra le tante tradizioni, meritano una scoperta anche gli
spettacoli di ombre cinesi, forma di intrattenimento teatrale
molto popolare in Paesi asiatici come Cambogia, Malesia, India,
Thailandia e, naturalmente, Cina. Va anche ricordato che San
Francisco ospita una delle più grandi comunità cinesi degli
Stati Uniti e che a Londra più di mezzo milione di persone si
riuniscono ogni anno per festeggiare il Capodanno cinese. Ma è
nella Chinatown di New York dove si respira l'atmosfera più
autentica.
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