Le vacanze di Pasqua e il ponte del 1 Maggio si preannunciano all'insegna del benessere e della riscoperta dei territori termali: secondo le ricerche condotte da Federterme Confindustria con le aziende associate, il tasso di occupazione degli hotel terme si attesterà tra il 65% e il 70%, con un incremento dell'1,2% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Nel complesso, si stimano 76mila arrivi e 251mila presenze, con una permanenza media di 3,32 giorni negli oltre 290 alberghi termali italiani. Numeri che - sottolinea l'organizzazione - confermano la crescente attrattività delle terme italiane, capaci di offrire esperienze personalizzate e di qualità.
"Il turismo termale dimostra ancora una volta la sua forza attrattiva e la capacità di adattarsi alle nuove esigenze dei viaggiatori. Chi sceglie le terme italiane lo fa non solo per curarsi, ma per vivere un'esperienza di benessere a 360 gradi, in territori ricchi di bellezza, cultura e qualità della vita", dichiara Massimo Caputi, presidente di Federterme. "È un comparto che genera valore per il sistema Paese, promuove il turismo domestico e internazionale e contribuisce allo sviluppo delle aree interne. Inoltre rappresenta una leva strategica per la destagionalizzazione dei flussi turistici, offrendo motivi di viaggio e soggiorno durante tutto l'arco dell'anno".
Il pacchetto più richiesto per la Pasqua? Tre notti in pensione completa, accesso illimitato a piscine termali e aree fitness, oltre a una selezione di trattamenti wellness e beauty pensati per rigenerare corpo e mente. A trainare la domanda sono le quattro grandi regioni del termalismo italiano: Veneto, Campania, Toscana ed Emilia Romagna, che da sole assorbono oltre l'80% delle presenze.
A confermare l'interesse verso il termalismo c'è anche un altro dato: oltre ai clienti che scelgono il pernottamento, sono in forte aumento i cosiddetti giornalieri, ovvero coloro che usufruiscono dei servizi termali senza soggiornare in struttura. Questa tipologia di clientela può rappresentare oltre il 60% del totale, in particolare nelle località facilmente raggiungibili da città o zone turistiche.
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