FABIO BERTINO. ITALIA AD ALTRA
VELOCITÀ. IN VIAGGIO DAL BRENNERO ALLA SICILIA CON I TRENI
REGIONALI. (YOUCANPRINT, PP 194, EURO 14)
A bordo dei treni regionali Fabio Bertino ha percorso oltre
4mila chilometri, dalla stazione più settentrionale della
penisola - quella del Brennero - fino a quella siciliana di
Pozzallo, in un viaggio ferroviario ricco di scoperte e di
incontri che ha riportato nel suo nuovo libro 'Italia ad altra
velocità. Il racconto dal Brennero alla Sicilia con i treni
regionali'. Il testo, un racconto dettagliato e coinvolgente,
invita a salire a bordo di un treno e di compiere un viaggio
lento, quasi intimo, a 'un'altra velocità appunto, lontano dalle
rotte turistiche più battute: dalle Alpi al Mar Ionio, dalla
laguna veneta al cuore d'Italia fino alla costa calabra e
siciliana, dall'Adriatico al Tirreno, dalla capitale ai piccoli
paesi.
Attraverso gli occhi attenti e curiosi dell'autore torinese
si scoprono borghi straordinari, paesaggi e personaggi unici,
protagonisti del volto più genuino e autentico del nostro Paese.
È un diario di viaggio che conduce alla scoperta dell'Italia di
provincia tra storie di vita vissuta, riflessioni sulla cultura
dei territori attraversati e il piacere di una lentezza capace
di svelare tesori nascosti, dall'architettura al cibo e al vino.
La narrazione è arricchita da aneddoti curiosi e dagli incontri
con le persone a bordo dei vagoni, nelle stazioni, nei dehor dei
bar e nelle piazze, impreziosendo il viaggio e regalando storie
uniche.
Bertino racconta un'Italia distante dai tradizionali
itinerari turistici con informazioni dettagliate sulle tappe
simbolo di un patrimonio storico e culturale poco conosciuto.
Bellissimo il racconto delle fermate lungo il Brennero -
Vipiteno, Bolzano, Trento - e della linea ferroviaria da Catania
a Siracusa, dal vulcano al cuore del Barocco siciliano, con
stazioni vicine al centro abitato.
"Non è un viaggio qualunque, ma un'avventura che vi porterà a
scoprire l'anima autentica dell'Italia, quella nascosta fra le
pieghe del tempo e del paesaggio, quella che si svela solo a chi
sceglie di rallentare e di osservare", si legge nella prefazione
al libro, che "non è solo un diario di viaggio, ma un invito a
guardare con occhi nuovi il nostro Paese… Un viaggio che celebra
la bellezza e la varietà dell'Italia 'minore', quella spesso
trascurata ma ricca di fascino e di autenticità".
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