Le mura urbiche di
Assisi, parco lineare urbano unico nel suo genere che vanta
oltre 2 mila anni di storia, verranno restaurate e valorizzate
grazie a un progetto di riqualificazione promosso dal Comune nel
2022 e finanziato con contributo statale di 9,5 milioni di euro,
attraverso un accordo di programma con Governo e Soprintendenza
archeologica, belle arti e paesaggio dell'Umbria.
L'intesa è stata sottoscritta martedì pomeriggio nella Sala
della Conciliazione del palazzo comunale da Valter Stoppini,
sindaco facente funzioni, Luigi Ferrara, capo Dipartimento Casa
Italia - Presidenza del Consiglio dei ministri, e Francesca
Valentini, dirigente delegata della Soprintendenza archeologica,
dell'Umbria. All'evento sono intervenuti anche Nello Musumeci,
ministro per la Protezione civile, Stefania Proietti, presidente
della Regione Umbria, e Guido Castelli, commissario
straordinario del governo per la riparazione e la ricostruzione
sisma 2016.
"Il Governo - ha sottolineato il ministro - ha risposto
positivamente alle richieste della città e questo è un
intervento importante, evocativo, per il significato che si
porta dietro. Quello di salvaguardare dagli eventi catastrofali
i beni culturali, specie quelli più significativi, è uno degli
obiettivi della politica di prevenzione strutturale che abbiamo
avviato negli ultimi anni".
"La firma dell'accordo è un momento storico per Assisi e per
l'Umbria", ha evidenziato la presidente della Regione, Proietti.
L'iniziativa è legata a un più ampio piano unitario di messa
in sicurezza, risanamento conservativo e valorizzazione dei beni
culturali di Assisi - sempre predisposto dal Comune nel 2022, in
vista del Giubileo 2025 e dell'ottavo centenario della morte di
San Francesco del 2026 - sottoposto al Governo dall'allora
sindaca Stefania Proietti. Il Dipartimento Casa Italia ha quindi
accolto e finanziato un primo stralcio dei lavori, stanziando
9,5 milioni di euro destinati al restauro dei tratti di mura che
presentano le maggiori criticità e che insistono su aree ad alta
frequentazione, come strade, piazze e giardini pubblici.
"Sicurezza, riqualificazione e valorizzazione dei beni
culturali - ha sottolineato Stoppini - rappresentano una
priorità per Assisi, città unica al mondo per caratteristiche,
messaggio e valori espressi, riconosciuta come patrimonio
mondiale dell'Unesco".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA