È un omaggio alla figura umana ed artistica di Robert Rauschenberg, artista statunitense di cui ricorrono i 100 anni dalla nascita, la ventinovesima edizione di Miart, la fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea che si svolgerà dal 4 al 6 aprile negli spazi di Allianz MiCo a Milano, nel segno dell'apertura al mondo, dell'interdisciplinarietà e del dialogo. Con il titolo 'Among friends' l'evento si annuncia già da record anche solo per l'adesione delle gallerie da tutto il mondo: sono 179 quelle provenienti da 30 paesi e 5 continenti, per oltre cento anni di arte raccolti sotto lo stesso tetto, con opere rappresentative di un ventaglio temporale che spazia dai capolavori del primo e del secondo Novecento alle opere legate alla più stretta attualità.
"Abbiamo una quantità e una qualità di gallerie senza precedenti - ha spiegato Nicola Riccardi, direttore artistico di Miart -, segno che stiamo costruendo un progetto credibile e che infonde fiducia in un momento difficile per il mercato dell'arte". Tra i ritorni significativi e i nuovi ingressi ci sono, per citarne solo alcune, gallerie internazionali come Ben Brown Fine Arts, Sadie Coles HQ, MASSIMODECARLO, Meyer Riegger, Victoria Miro, Esther Schipper. Tre le sezioni di Miart: Established, dove torna arricchito di nuove partecipazioni Timescape, il percorso tematico che porta all'attenzione del pubblico opere realizzate in epoche sempre più distanti nel tempo rispetto alla tradizionale offerta cronologica della fiera. C'è poi la sezione Emergent, dove sono raccolte le giovani realtà e le progettualità in ascesa. Infine Portal che riunisce dieci gallerie per altrettanti progetti monografici che rompono i confini tra discipline. L'arte sarà protagonista in tutta Milano, prima e dopo Miart, con la Art Week promossa dal Comune e anche con progetti nelle istituzioni culturali della città. Come 'John Giorno: a labour of LOVE' , che sarà inaugurata il 15 marzo negli spazi di Triennale. Curata da Nicola Ricciardi, è la prima mostra in Italia dedicata all'archivio del poeta e performer americano.
"La cultura - ha osservato il sindaco di Milano Giuseppe Sala -, continua a essere un importante fattore economico per la città ma anche per la crescita civile e sociale". Per il presidente di Fiera Milano Carlo Bonomi, "Milano si candida ad essere un hub importante sul tema dell'arte, della cultura e di quella che io chiamo 'l'economia della cultura'". La Milano Art Week promossa dal Comune, che si terrà dall'1 al 6 aprile, è un appuntamento che "riafferma Milano come crocevia culturale globale", ha osservato l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. Tra gli appuntamenti l'inaugurazione al Museo del Novecento durante i giorni della manifestazione di 'Rauschenberg e il Novecento', progetto espositivo che costruisce per la prima volta un ponte tra le opere di questo artista e alcuni dei più significativi capolavori del museo. Negli stessi giorni, Nico Vascellari abiterà la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale con l'apertura di una mostra site-specific.
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