Il Barbiere di Siviglia di Rossini
nell'iconica regia di Damiano Michieletto e una nuova
coproduzione della Carmen di Bizet realizzata dal Teatro
Comunale 'Del Monaco' di Treviso, assieme al Verdi di Padova, al
Teatro Sociale di Rovigo e a quello di Pisa. Questi i due titoli
in cartellone della stagione 2025/26 della Fondazione Rete
Lirica delle Marche, scelti dalla direttrice artistica Stefania
Donzelli e annunciati oggi in un incontro stampa ad Ancona dai
nuovi vertici della Fondazione: la direttrice Caterina
Pierangeli e il presidente Francesco Ciabattoni, assieme
all'assessora alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi.
Nata nel 2018 per volontà della Regione assieme ai Comuni di
Ascoli Piceno, Fermo e Fano per programmare una stagione
operistica comune sul territorio che favorisse economie di
scala, la struttura si è arricchita recentemente come nuovo
socio della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona, e ha
lanciato oggi un nuovo progetto di formazione. Si chiama Rete
Lirica Academy, ed intende non solo selezionare e valorizzare
talenti lirici del territorio, ma anche figure tecniche legate
alla produzione, contribuendo a diffondere l'interesse verso
l'opera e lo scambio tra gli artisti emergenti e quelli già
consolidati. Al via anche nuovi rapporti internazionali con la
Casa Internazionale della Musica di Mosca, il prestigioso Rotary
Club di New York e l'Università della Giordania.
Il Barbiere di Siviglia è in programma il 15 novembre al
Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, il 23 novembre al Teatro
dell'Aquila di Fermo e il 29 al Teatro della Fortuna di Fano,
con anteprime dedicate ai giovani e agli studenti
rispettivamente il 13, 20 e 27 novembre (ore 17). L'allestimento
è quello sempre verde del Maggio Musicale Fiorentino del 2005 e
vede Michieletto anche in veste di scenografo, coi costumi
firmati da Carla Teti e le luci di Alessandro Carletti.
Realizzato in collaborazione col Teatro delle Muse di Ancona,
sarà eseguito dall'orchestra Filarmonica Marchigiana-Form col
Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
Carmen sarà invece firmata dal regista Filippo Tonon, che
cura anche le scene e i costumi, questi ultimi insieme a Carla
Galleri, con le luci di Fiammetta Baldisseri. Debutterà il 14
marzo al Teatro dell'Aquila di Fermo, con repliche il 21 al
Ventidio Basso di Ascoli Piceno e il 28 al Teatro della Fortuna
di Fano (anteprime per i giovani il 12, 19 e 26 marzo). In buca
l'Orchestra Sinfonica G. Rossini, Coro del Teatro della Fortuna
di Fano. "Una stagione importante sostenuta dalla Regione - ha
rilevato Biondi - che si avvale di un lavoro corale e coinvolge
le giovani generazioni", mentre Ciabattoni ha sottolineato i
numeri in crescita di pubblico, oltre 6.000 presenze, e
abbonamenti, passati da 347 nella stagione 2023/24 a 378 in
quella 2024/25. Annunciati nell'occasione anche i titoli dei
prossimi cartelloni dell'attuale Cda: Don Giovanni di Mozart,
Rigoletto di Verdi e Norma di Bellini.
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