Un nuovo anno scolastico è cominciato in Afghanistan e nelle aule continua l'assenza delle ragazze. Per il quarto anno consecutivo, le autorità di fatto afghane hanno nuovamente negato alle ragazze di più di 12 anni l'accesso all'istruzione secondaria. È quanto ha denunciato la Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (Unama) sottolineando che questa misura "non farà che peggiorare la crisi umanitaria, economica e dei diritti umani in Afghanistan" ed è anche uno dei motivi principali per cui il paese continua a essere isolato dalla comunità internazionale.
"Il nuovo anno scolastico è cominciato in Afghanistan, ma ancora una volta l'assenza di ragazze nelle aule è evidente e dannosa. Questo danneggia non solo il loro futuro, ma anche la pace e la prosperità di tutti gli afghani", ha affermato Roza Otunbayeva, rappresentante speciale del Segretario generale per l'Afghanistan e capo dell'Unama.
L'Onu ricorda che da quando i talebani hanno preso il controllo dell'Afghanistan nel 2021, hanno emanato più di 70 decreti che limitano i diritti delle donne e delle ragazze, tra cui l'istruzione vietata alle ragazze di età superiore ai 12 anni. A causa di questo divieto, l'Afghanistan è ora l'unico paese al mondo in cui alle ragazze non è consentito frequentare la scuola secondaria.
Secondo l'Unicef il divieto di accesso all'istruzione per le donne ha finora colpito 2,2 milioni di ragazze afghane, di cui 400.000 quest'anno. Se il divieto resterà in vigore fino al 2030, saranno più di quattro milioni le ragazze colpite.
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