/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Petrini, cibo buono sia giusto e pulito

Petrini, cibo buono sia giusto e pulito

'I cuochi facciano un'alleanza con il mondo contadino'

FORLIMPOPOLI, 29 ottobre 2016, 19:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il cibo non solo deve essere buono, ma anche giusto e pulito. L'Artusi del XXI secolo lo vedo così". Così il fondatore di Slow Fodd, Carlo Petrini, ricevendo a Forlimpopoli, patria di Pellegrino Artusi, il Premio Artusi 2016, tributato a chi si distingue nel rapporto cibo-uomo. A consegnargli il Premio, l'assessore regionale Emma Petitti, insieme al sindaco di Forlimpopoli Mauro Grandini.
    "I cuochi - ha esortato Petrini - facciano un'alleanza con il mondo contadino. È fondamentale che mettano il loro prestigio al servizio dell'agricoltura italiana: sull'origine dei prodotti, sul giusto prezzo, sul rispetto del lavoro. Questa è una scelta di campo che la cucina deve fare".
    "E' un orgoglio per me - ha aggiunto - ricevere questo riconoscimento dalla città che ha dato i natali al padre della cucina italiana. Oggi il cibo deve essere visto in maniera multidisciplinare, non solo come atto di nutrimento ma nella sua valenza sociale, economica, ambientale, antropologica".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza