La nuova stagione lirica del
Teatro Comunale di Bologna, al via nel gennaio 2019, è la prima
del sovrintendente Fulvio Macciardi e senza Michele Mariotti,
ormai ex direttore musicale che veleggia verso Parigi. Tra 11
titoli sei nuove produzioni, al via il 22 gennaio con Il
Trovatore, regia di Robert Wilson e bacchetta di Pinchas
Steinberg, con il Regio di Parma e al debutto nella versione
francese al Festival Verdi. E' il primo titolo della trilogia
popolare (dal 19 marzo Rigoletto, ripresa 2016, e dal 28 aprile
Traviata). Il barbiere di Siviglia è affidato dal 17 marzo a
Federico Santi in assenza del rossiniano Mariotti, come per
L'italiana in Algeri che, altra nuova produzione (luglio), ha la
bacchetta di Nikolas Naegele. E torna Fidelio di Beethoven,
dalla Staatsoper di Amburgo, diretta da Asher Fisch. Tra maggio
e giugno c'è Turandot con il Massimo di Palermo, Valerio Galli
sul podio. A dicembre, con il Grand-Theatre di Ginevra,
Pagliacci: sul podio Frederic Chaslin, come per la Cavalleria
rusticana.
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