Inaugura a Parma il Laboratorio
aperto ai 'Chiostri del Correggio', progetto di rigenerazione
urbana dell'ex convento di San Paolo, con importanti risvolti
legati ai temi della cultura, del turismo, dell'enogastronomia e
dell'innovazione tecnologica.
Sono stati investiti 6 milioni e 840mila euro, di cui
1.600.000 di fondi regionali e 5.240.000 di fondi del Comune,
incluso un cofinanziamento di 250 mila euro della Fondazione
Cariparma. All'interno del Laboratorio trovano già sede quattro
partner: l'Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone
Italiano, l'Associazione Gastronomi Professionisti, Giocampus e
i Musei del Cibo della provincia di Parma. A breve sarà inoltre
attivato lo spazio di co-working dove tante altre realtà legate
al food e al digitale potranno trovare casa.
"Il progetto di recupero dell'ex convento restituisce alla
città un patrimonio storico monumentale da anni in stato di
abbandono e gli interventi messi in atto dall'amministrazione
hanno permesso di dare un futuro al complesso e di scoprire una
pregevole serie di affreschi", ha sottolineato il sindaco
Federico Pizzarotti alla presentazione degli spazi. "Il recupero
di questi luoghi - ha aggiunto - è stato uno dei grandi
obiettivi della nostra città. È nato circa una decina di anni fa
ed è collegato alla realizzazione dei Distretti socio
culturali". Per l'assessore regionale al turismo e commercio,
Andrea Corsini, l'intervento "impreziosisce la città di Parma e
arricchisce tutto il territorio. È un progetto in cui, come
Regione Emilia-Romagna, abbiamo fortemente creduto: il nostro
territorio è ricco di tesori da riscoprire e valorizzare, per
rafforzare la nostra identità culturale e dare un impulso sempre
nuovo alla già vasta offerta turistica della nostra meravigliosa
regione".
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