I Wolfpack, gruppo australiano che si definisce "100% no-profit, antirazzista e vicina alla causa animalista", apriranno - con un live show fatto di riff intensi e voci graffianti - i due concerti italiani della skate-punk band svedese No Fun at All, già annunciati il 17 maggio al Bloom di Mezzago (Monza-Brianza) e il 18 maggio al Vidia Club di Cesena. Dopo quattro anni di attesa, lo scorso ottobre è uscito il settimo album in studio 'Seventh Wave', che contiene dodici pezzi, anticipato dai singoli 'It's not a problem', 'See the splendor' e 'Dead and gone': ha ricevuto ottimi riscontri da parte di pubblico e critica ed è stato definito da molti come una delle migliori produzioni della band svedese, preceduta nel 2018 dall'album in studio 'Grit'.
Formatisi nel 1991 a Skinnskatteberg, i No Fun At All hanno rapidamente trovato il proprio sound melodic-hardcore punk e si sono fatti un nome ben oltre i confini della Svezia grazie all'ep di debutto 'Vision' (1993) e al successivo album 'No Straight Angles' (1994). Insieme a Millencolin e Satanic Surfers sono diventati una delle più rappresentative band della scena skate-punk svedese.
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