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Musica:Güttler dirige Das Lied von der Erde di Mahler a Bologna

Musica:Güttler dirige Das Lied von der Erde di Mahler a Bologna

Il 2 marzo con l'Orchestra del Teatro Comunale felsineo

BOLOGNA, 28 febbraio 2023, 10:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Reduce dal debutto al Teatro alla Scala con la "Salome" di Richard Strauss, il direttore tedesco Michael Güttler torna sul podio dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna dopo aver diretto lo scorso aprile l'opera "Iolanta" di Piotr Ciajkovskij. Avverrà il 2 marzo alle 20.30 all'Auditorium Manzoni per la direzione del capolavoro postumo di Gustav Mahler "Das Lied von der Erde" (Il canto della terra), un brano che a Bologna non si ascolta dal 2008, quando a dirigerlo fu James Conlon.
    Nella partitura del compositore boemo ad emergere è il senso della "fine" sempre più imminente: questa sinfonia per due voci e orchestra, infatti, sublima il tema della morte percepito dal maestro come un viaggio del viandante verso la natura. Mahler compose il suo ultimo ciclo di Lieder su liriche cinesi tratte da Die Chinesische Flöte, parafrasate in tedesco da Hans Bethge, tra il 1908 e il 1909 a Dobbiaco, in un periodo tragico della sua esistenza. Aveva appena appreso della malattia cardiaca che lo affliggeva ed era ancora forte il dolore per la scomparsa della figlia maggiore. Il viaggio in sei canti verso l'Addio finale, "Der Abschied" (Congedo), passa attraverso "Das Trinklied vom Jammer der Erde" (Il brindisi dei mali della terra), "Der Einsame im Herbst" (Solitario nell'autunno), "Von der Jugend" (Della giovinezza), "Von der Schönheit" (Della bellezza) e "Der Trunkene im Frühling" (L'ubriaco a primavera).
    Il compositore non potè ascoltare "Das Lied von der Erde", che venne eseguito postumo a Monaco di Baviera, il 20 novembre 1911, dall'Orchestra Filarmonica di Vienna diretta da Bruno Walter.
    All'Auditorium Manzoni, Michael Güttler dirigerà le voci soliste del tenore russo Sergey Radchenko (che sostituisce l'annunciato ma indisposto Ramón Vargas) e del mezzosoprano tedesco Claudia Mahnke, entrambi al debutto bolognese. Lui ospite di sale prestigiose come il Musikverein di Vienna e in Italia del Teatro alla Scala e dell'Accademia di Santa Cecilia, lei apprezzata interprete del repertorio tedesco, che canta in tutto il mondo, dal Metropolitan di New York alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino passando per il Festival di Bayreuth.
   

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