Quattro anni e sei mesi. E' questa la pena decisa, in abbreviato, dal giudice del Tribunale di Bologna, per Gian Luca Nilo, il 39enne che il 22 ottobre travolse in auto, uccidendola, l'81enne Luisa Giovannini, in via Azzurra, a Bologna. L'uomo era accusato di omicidio stradale con l'aggravante di aver guidato con la patente revocata e di detenzione di stupefacenti. Per Nilo, inoltre, è stata decisa una ammenda di 900 euro per la detenzione di oggetti atti ad offendere. La procura aveva chiesto una condanna a quattro anni.
Prima della sentenza odierna, per due volte erano state respinte proposte di patteggiamento a quattro anni, la prima volta da scontare in detenzione domiciliare, la seconda in semilibertà. Entrambe le decisioni di rigetto avevano tenuto conto del fatto che l'imputato, a fine gennaio, era stato arrestato e portato in carcere per essere evaso dai domiciliari e aver violato un divieto di avvicinamento alla ex fidanzata.
Nilo è difeso dall'avvocato Luciano Bertoluzza, mentre i familiari della vittima sono assistiti dagli avvocati Giovanni Donati e Nicola Stangolini, che hanno partecipato all'udienza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA