Sono saliti a 47 i naufraghi sulla
nave ong 'Ocean Viking' che si appresta a sbarcare al porto di
Ravenna. L'arrivo, inizialmente previsto per lunedì, è slittato
a martedì attorno alle 22. Ma potrebbe slittare ulteriormente a
mercoledì mattina in considerazione delle condizioni meteo e
della velocità della nave.
Ieri pomeriggio si è tenuta la riunione di coordinamento
convocata dal prefetto di Ravenna Castrese De Rosa per definire
i dettagli operativi. La nave è intervenuta per due salvataggi:
il primo su 6 naufraghi e il successivo su 41. Dei 47 migranti
recuperati, 33 sono uomini, 4 donne e 10 minori di cui 7 non
accompagnati. Provengono da Egitto (18), Pakistan (3), Siria
(13) e Bangladesh (13). Alla luce dell'indisponibilità del
terminal crociere di Porto Corsini e del Pala De Andrè, le
operazioni di sbarco si effettueranno alla banchina 'Fabbrica
Vecchia' a Marina di Ravenna e al circolo Canottieri alla
Standiana, quest'ultimo alle porte della città romagnola. Nel
dettaglio, una volta terminato lo sbarco, i migranti saranno
trasportati con un pullman della Croce Rossa Italiana al circolo
Canottieri là dove saranno effettuate tutte le visite sanitarie
speditive e gli adempimenti dei servizi sociali del Comune e
quelli di polizia da parte del personale dell'ufficio
Immigrazione della Questura.
Ultimati gli adempimenti, i 47 migranti resteranno tutti in
Emilia - Romagna e saranno così ripartiti: Bologna 10 di cui i 7
minori non accompagnati; Ferrara 4, Forlì - Cesena 3; Modena 7;
Parma 5; Piacenza 3; Reggio Emilia 6; Rimini 4. A Ravenna infine
resteranno in 4. Con un pullman noleggiato dalla Prefettura,
saranno accompagnate a Bologna al centro Mattei sia le persone
destinate al capoluogo felsineo che quelle destinate a Ferrara,
Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia; mentre verranno
prelevate direttamente dai gestori dei centri di accoglienza al
circolo Canottieri le persone destinate a Rimini, Forlì-Cesena e
Ravenna.
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