Una doppia personale mette in
relazione gli ultimi lavori, sculture e opere su carta, degli
artisti Estelle Casali e Raffaele Mazzamurro: è 'Dialoghi', a
cura di Emanuela Agnoli, in programma dal 31 gennaio al 21
febbraio a Bologna, nello Studio legale commerciale degli
avvocati Silvia Princivalle e Maria Daniela De Ruggiero, in
piazza Minghetti 1, in uno storico palazzo del XV secolo.
L'esposizione (vernissage il 30) è realizzata in collaborazione
con Fineco Private Banking nell'ambito di Art City Bologna 2025,
in occasione di Arte Fiera. Gli spazi dello Studio diventano
scenario per far dialogare sia le sculture in argilla
refrattaria dell'artista francese con le sculture in legno
bruciato dell'artista bolognese, sia i loro rispettivi lavori su
carta (alcuni disegni realizzati con acrilico, altri con
fusaggine, cera e legno carbonizzato), in una perfetta sintonia
cromatica e in una complementarità espressiva e materica. Una
selezione di opere informali, tratte dai cicli "Presenze", "Le
vie", "Rimangono frammenti" e "Continua a parlare", in un
costante rimando di significati, di attese, di silenzi, di
parole e di ascolto.
Estelle Casali, nata a Saint-Maur-des-Fossés nel 1994,
utilizza la terracotta refrattaria. La scultura per l'artista
francese significa accettare l'attesa e l'errore, ricominciare:
è la materia che ci guida, ha una dimensione terapeutica e ci
permette di vivere il presente. L'obiettivo del suo lavoro è dar
vita a forme astratte, che sono il riflesso della sua anima.
Raffaele Mazzamurro nasce nel 1961 a Bologna, dove vive e
lavora. Pittore e scultore informale, nel suo lavoro predilige
un linguaggio fortemente denso, fatto di colore e materia,
caratterizzato dai toni forti, a volte drammatici come nella
serie "Le vie". Nel 2022 ha presentato il ciclo di opere
"Rimangono frammenti", con le quali indaga la poetica della
relazione, dell'ascolto e delle parole incomprese.
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