Potere, denaro, gelosie, amore: è
attorno a questi temi sempre attuali che si sviluppa la storia
de "La vedova allegra", la celeberrima operetta di Franz Lehár
che, dopo il grande successo della passata stagione, il 30
gennaio alle 21 torna al Teatro Duse di Bologna
nell'allestimento della Compagnia Corrado Abbati.
La trama: una vedova miliardaria viene spinta al matrimonio
dalla Ragion di Stato, ma lei sceglierà l'amore proprio come
nelle cronache mondane di oggi. Questa moderna edizione,
attuale, vivace e colorata, dell'operetta più rappresentata al
mondo (debuttò con enorme successo al Theater an der Wien a
Vienna il 30 dicembre 1905) si fa forte dell'innato senso
teatrale e di quella narrativa dinamica che da sempre
contraddistinguono gli spettacoli di Corrado Abbati, arricchita
da una messinscena che mette in risalto l'eleganza delle musiche
di Lehár con le sue tinte cangianti e romantiche e l'indiavolato
tripudio ritmico.
Tra i tanti brani iconici dell'opretta, la marcia "Donne,
donne eterni dei…", la Romanza della Vilja cantata dalla
protagonista Anna, "È scabroso le donne studiar" cantata invece
in gruppo, e "Tace il labbro", il duetto tra Anna e Danilo.
In scena canteranno con Antonella De Gasperi, Fabrizio
Macciantelli, Mariska Bordoni, Davide Zaccherini, Ilaria
Monteverdi, Federico Bonghi, Matteo Catalini, Matteo Bartoli con
il Balletto di Parma impegnato nelle coreografie di Francesco
Frola e con le musiche dirette da Alberto Orlandi.
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