/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ottant'anni fa il voto alle donne, E-R celebra la ricorrenza

Ottant'anni fa il voto alle donne, E-R celebra la ricorrenza

De Pascale, 'molto resta da fare per una vera parità'

BOLOGNA, 01 febbraio 2025, 13:28

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ottant'anni fa, l'1 febbraio 1945, venne pubblicato il decreto che sancì il diritto di voto per le donne. La Regione Emilia-Romagna ha festeggiato la ricorrenza, aprendo un percorso di iniziative che si concluderà il 2 giugno 2026, giorno dell'ottantesimo anniversario del referendum istituzionale che determinò la nascita della Repubblica Italiana.
    Accogliendo l'invito del presidente della Regione, Michele de Pascale, le elette nelle istituzioni pubbliche emiliano-romagnole si sono ritrovate per celebrare la ricorrenza.
    "A ottant'anni dal decreto che ha riconosciuto il diritto di voto alle donne - dicono de Pascale e l'assessora alla cultura Gessica Allegni - vogliamo avviare una riflessione comune sul ruolo delle donne nella società, nelle istituzioni, nel mondo del lavoro. Molto è stato fatto in questi anni, ma molto resta ancora da fare: dall'equità contributiva sul lavoro, all'equilibro dei carichi di cura in famiglia, alla lotta contro la violenza di genere. Impegnarsi per una vera parità significa innanzi tutto agire sul piano culturale, rimuovere stereotipi ancora troppo diffusi e innovare il nostro sguardo. Per tradurlo in azioni concrete, in grado di valorizzare il contributo femminile e costruire in questo modo una società più equa ed inclusiva per tutti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza