/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fragmented Nations, riflessione sul tempo in 7 opere video

Fragmented Nations, riflessione sul tempo in 7 opere video

Mostra collettiva al Museo civico del Risorgimento a Bologna

BOLOGNA, 05 febbraio 2025, 11:35

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Museo civico del Risorgimento di Bologna accoglie dal 6 al 16 febbraio la mostra collettiva 'Fragmented Nations (on dropping bomb*shells)', una riflessione sulla natura incerta e fragile del tempo presente attraverso sette opere video degli artisti Bojan Stojčić, Daniil Revkovskyi e Andrii Rachynskyi, Marco Brambilla, Rashid Masharawi, Sasha Kurmaz, Shabi Habib Allah e Younès Ben Slimane. Il progetto espositivo, a cura di Carmen Lorenzetti e Dušan Josip Smodej, è promosso dal Settore Musei Civici in collaborazione con Oou Nomadic Gallery e rientra nel programma istituzionale di Art City Bologna.
    'Fragmented Nations' presenta la frammentazione come condizione geopolitica e realtà esistenziale: giustapponendo display contemporaneo e storico, la mostra fa entrare in risonanza i manufatti conservati nella collezione permanente del Museo civico del Risorgimento, testimonianze delle aspirazioni alla costruzione dell'Unità d'Italia da cui mossero le guerre di Indipendenza del XIX secolo, con le precarietà del (dis)ordine globale del XXI secolo. Il dialogo tra passato e presente illumina così la natura ricorsiva dei conflitti e la fragilità delle identità nazionali.
    Le opere selezionate interrogano i temi cruciali delle relazioni geopolitiche, dei conflitti, delle migrazioni e delle tecnologie di sorveglianza, invitando gli spettatori a riflettere sulla dissonanza tra le promesse di unificazione e le realtà della frammentazione. Mentre la storia e le narrazioni contemporanee si scontrano, le forze che plasmano sia la persistenza che la dissoluzione delle nazioni vengono sfidate.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza