/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sul Comune di Bologna striscione per Alberto Trentini

Sul Comune di Bologna striscione per Alberto Trentini

Lepore: 'importante prendere posizione non abbassare la guardia'

BOLOGNA, 07 febbraio 2025, 13:45

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sul Comune di Bologna da questa mattina è esposto uno striscione per chiedere la liberazione di Alberto Trentini, il cooperante del Cefa detenuto in Venezuela dal 15 novembre scorso. "Da oggi Bologna avrà questo striscione con il suo volto e il suo nome, finché non avremo finalmente di nuovo Alberto Trentini tra noi", dice il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che ha incontrato i media in piazza Maggiore con Francesco Tosi, presidente di Cefa onlus, e Alice Fanti, direttrice di Cefa onlus.
    "Il Comune di Bologna ha deciso di esporre la foto di Alberto Trentini, il cooperante italiano, oggi detenuto in Venezuela.
    Come comunità bolognese abbiamo esposto altre foto per altre ragazze e ragazzi che erano all'estero e sono stati in qualche modo catturati durante il loro lavoro di cooperanti, o nel caso di Patrick Zaki, anche solo per aver parlato del regime egiziano online - ha spiegato Lepore - Sappiamo quanto sia importante oggi prendere posizione e non abbassare la guardia. Chiediamo che Alberto trentini venga liberato e che si faccia di tutto perché possa tornare dai suoi familiari nel nostro Paese", è l'auspicio del primo cittadino bolognese.
    "Non abbiamo notizie certe di Alberto Trentini", dice la direttrice di Cefa, Alice Fanti, che è anche "una grande amica di Alberto, che è una persona onesta, professionale, oltre che un professionista preparato e attento. Chiediamo che la sua liberazione avvenga nel più breve tempo possibile - conclude - perché siamo molto preoccupati per lui".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza