"Siamo tutti inisieme per dare
gambe alla pace". È questo lo spirito con cui il sindaco di
Bologna, Matteo Lepore, il cardinale arcivescovo, Matteo Zuppi e
i leader della comunità ebraica, Daniele De Paz, e dell'Ucoii,
Yassine Lafram, si sono scambiati di ruolo. E nei panni degli
altri, hanno risposto alle domande, alle volte scomode, di
Alessandro Bergonzoni, che ha radunato le quattro personalità
attorno al 'Tavolo delle trattative', un'installazione artistica
al museo di Palazzo Pepoli realizzata con alcune protesi in
disuso di persone che hanno perso gli arti a causa delle mine.
Bergonzoni ha assegnato a Lafram il ruolo del presidente
comunità ebraica, a De Paz, quello di leader della comunità
islamica, a Zuppi quello di sindaco di Bologna e a Lepore di
arcivescovo della città. Tanti i temi sul tavolo, da quelli più
vicini, fino alla guerra in Ucraina e in Medio Oriente. "Se il
tram lo vuoi far tu per me non c'è problema", scherza Lepore con
Zuppi. "Il tram? No, per carità - replica il presidente della
Cei - al tram mi attaccherò, di sicuro".
"Bisogna mettersi nelle scarpe degli altri", dice Zuppi
entrando nel vivo. "Non c'è una linea molto netta tra sacro e
profano - aggiunge -. Ci sono molte cose in comune, tra noi".
"A questo tavolo - dice Lepore - ci sono leader religiosi
che in altre città non potrebbero essere qui. Credo che Bologna
in questo possa tracciare la strada".
"Mettersi nei panni dell'altro non è una cosa da dare per
scontata - osserva Lafram- a causa di questa grande
polarizzazione che c'è oggi, spesso le persone si allontanano".
Un pensiero va alla Sinagoga, davanti alla quale "c'è sempre un
presidio di forze dell'ordine. Magari la comunità ebraica ci ha
fatto l'abitudine, ma anche quello è un problema". "Forse la
comunità ebraica potrebbe aiutare i musulmani ad avere una
moschea che a Bologna manca", aggiunge.
"Non sono mesi facili - osserva De Paz - perché purtroppo si
è generata alta tensione mentre il dialogo nasce da condizioni
di distensione", ma riconosce che i presenti ricercano il
confronto.
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