La Procura di Rimini ha aperto un
fascicolo per incendio colposo e omicidio colposo a carico di
ignoti, a seguito dell'incendio scoppiato ieri sera in una
palazzina dell'Acer in via Giuliano da Rimini, nella zona dello
stadio di Rimini in cui hanno perso la vita due persone, un uomo
di 55 anni di origine campana Ferdinando Autiero e la moglie,
Alis Eftenaru, rumena di 42 anni, rimasti asfissiati dalle
esalazioni del fumo che ha invaso la tromba della scale
dell'immobile dove vivevano in un appartamento al secondo piano.
L'inchiesta è stata avviata per verificare le esatte cause
del rogo, che parrebbe originato da un cortocircuito elettrico
nel salotto di un appartamento al piano terra abitato da una
coppia di anziani riusciti a mettersi in salvo e l'esatta
dinamica del decesso delle due persone che sarebbero state
travolte dal fumo, salito nella tromba delle scale e trovate
riverse a terra, dai Vigili del Fuoco, all'ingresso della loro
abitazione.
L'uomo, affetto da gravi problemi di deambulazione e una
invalidità del 100%, era già deceduto all'arrivo dei
soccorritori mentre la moglie è morta poco dopo malgrado i
tentativi di rianimarla compiuti dai sanitari.
Sono stati 11 gli appartamenti e 43 le persone evacuate,
otto delle quali affidate alla cure dei sanitari. Sul posto sono
intervenuti i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia di
stato e quelli della Polizia locale oltre a operatori dell'Acer
e dei servizi sociali del comune di Rimini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA