/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al pronto soccorso del Maggiore un lascito da 625mila euro

Al pronto soccorso del Maggiore un lascito da 625mila euro

Il testamento della dottoressa Maria Grazia Amato

BOLOGNA, 08 aprile 2025, 18:53

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un'ambulanza dotata delle più avanzate tecnologie del valore di 125 mila euro e oltre 500 mila euro da investire nell'accoglienza e nell'umanizzazione del Pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Bologna. Fanno parte del lascito testamentario di Maria Grazia Amato, bolognese, nata nel 1934 e morta nel 2022, anestesista e rianimatrice, già primaria dell'ospedale Codivilla Putti di Cortina d'Ampezzo; a Bologna è stata a lungo in servizio al Traumatologico.
    La propensione filantropica della dottoressa Amato si è espressa anche in vita in totale riservatezza, affianco ai più fragili e bisognosi, con particolare sensibilità verso le donne e i bambini in difficoltà nelle zone più povere del mondo. Oggi l'ambulanza, che presterà servizio su tutto il territorio dell'azienda sanitaria bolognese, è stata consegnata alla Centrale operativa 118 Emilia Est, alla presenza tra gli altri di Anna Maria Petrini, direttrice generale dell'azienda Usl di Bologna, del sindaco Matteo Lepore e di Vittorio Monti, curatore delle volontà testamentarie della benefattrice. Nel rispetto delle volontà della dottoressa Amato, grazie alle risorse per l'umanizzazione del Pronto Soccorso, è stata assunta una psicologa dedicata ai pazienti, ai familiari e ai professionisti sanitari, è in corso di completamento il rinnovo delle dotazioni del reparto con 50 carrozzine, 10 barelle specialistiche e 10 poltrone accessoriate per il trasporto dei pazienti, oltre a sedute per l'attesa, dispositivi medici per la somministrazione computerizzata delle terapie e armadi per i farmaci.
    Il lascito comprende anche un appartamento al Comune di Bologna e uno al Comune di San Vito in Cadore, destinati all'accoglienza di donne e minori vittime di violenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza