E' Castel d'Aiano (Bologna) il
Comune più generoso dell'Emilia-Romagna per la donazione degli
organi. Emerge dal report del Centro nazionale trapianti che
analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione
di organi e tessuti registrate nel 2024 al rinnovo delle carte
d'identità nelle anagrafi di oltre settemila Comuni italiani.
Il report è stato diffuso in vista della Giornata nazionale
della donazione degli organi, venerdì 11 aprile: gli indicatori
presi in considerazione sono la percentuale dei consensi, quella
delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
Per il 2024 il comune montano della provincia di Bologna ha
ottenuto la prima posizione regionale grazie una percentuale di
consensi dell'85,5%: 136 sì su 159 dichiarazioni registrate, 23
no; gli astenuti sono stati il 28,4%. Seguono Castel Guelfo di
Bologna (Bologna) e Casteldelci (Rimini).
Tra le città con più di 100mila abitanti a livello nazionale
quinta è Ferrara, decima Bologna. Complessivamente lo scorso
anno l'Emilia-Romagna ha raccolto tra i propri cittadini circa
304mila dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi:
56,5% sì, 43,5% no, 48,5% astenuti, al nono posto in Italia per
percentuale di consensi. La media nazionale nel 2024 si è
attestata a quota 63,7% sì, 36,3% no, 42,2% astenuti.
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