/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Investì camionista, per i giudici non fu omicidio volontario

Investì camionista, per i giudici non fu omicidio volontario

Tre anni di condanna a Bologna, a fronte di una richiesta di 18

BOLOGNA, 09 aprile 2025, 16:26

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

BOLOGNA, 09 APR - Non un gesto volontario, ma un incidente, come sostenuto dalla difesa. La Corte di assise di Bologna ha riqualificato in omicidio stradale quanto successo il 27 settembre 2019 a Minerbio e ha condannato a tre anni, a fronte di una richiesta di 18 anni da parte della Procura, Rocco Giulio Capria, camionista, residente a Rosarno (Reggio Calabria), che investì e uccise con il suo camion il collega Rachid Nfir, 47 anni, marocchino, davanti allo zuccherificio Coprob.
    L'imputato, difeso dall'avvocata Manuela Amore, ha sempre sostenuto la tesi di un investimento accidentale e la sua legale durante arringa e repliche ha chiesto la riqualificazione del reato, che ha consentito inoltre di fruire dello sconto del rito abbreviato.
    Nell'interrogatorio, la scorsa udienza, Capria aveva spiegato di essersi distratto mentre era alla guida a causa di un altro pedone, con il quale aveva litigato il giorno precedente, che si avvicinava al camion sul lato sinistro con in mano un palanchino e per evitare di investirlo avrebbe svoltato a destra travolgendo Nfir. Inizialmente Capria finì in carcere, ma poi il Tribunale della Libertà stabilì per lui i domiciliari con l'accusa di omicidio stradale. Attualmente non era sottoposto a misure cautelari. Non era presente al momento della lettura del dispositivo, ma l'avvocata si è detta molto soddisfatta dall'esito.
    Per la Procura invece fu un gesto intenzionale e la Pm Mariangela Farneti aveva chiesto una condanna a 18 anni. Probabilmente la Procura farà appello.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza