BOLOGNA, 09 APR - La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 18 milioni per sostenere il percorso formativo degli studenti con disabilità, favorendo la transizione scuola-lavoro o scuola-università: un investimento che viene incrementato del 50% rispetto allo scorso anno, quando le risorse stanziate erano state di 12 milioni. La ripartizione delle risorse, che andranno ai Comuni, è stata approvata dalla Giunta regionale, nell'ultima seduta. Serviranno a potenziare i servizi educativi attraverso percorsi personalizzati per favorire l'autonomia, con particolare attenzione alla continuità tra scuola, formazione e lavoro.
"Ad ogni ragazza, ad ogni ragazzo - dice l'assessora al welfare Isabella Conti - deve essere garantito il diritto di poter costruire un futuro autonomo, libero, pieno. La Regione Emilia-Romagna lo fa sostenendo i Comuni e le Unioni di Comuni, che ogni giorno si fanno carico di una sfida tanto complessa quanto indispensabile: garantire il diritto allo studio a tutti. Questa è equità. Questa è giustizia sociale. E questa è la differenza tra un sistema che include e uno che abbandona. Si tratta di un investimento- aggiunge Conti - che si affianca, grazie alle risorse straordinarie messe a bilancio, a quelli per potenziare i Centri estivi, i nidi e i Centri per le famiglie, perché quando si parla di istruzione, infanzia, servizi alle famiglie, sostegno a ragazzi e ragazze con disabilità si parla della qualità della vita e della crescita, coesa, di un'intera comunità".
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