PARMA, 09 APR - La Polizia ha eseguito un decreto di perquisizione adottato dalla Procura della Repubblica di Parma nei confronti di sei persone sospettate di fare parte del Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori (Mlns-Nsab), gruppo di estrema destra, caratterizzato da una marcata ideologia neo-nazista, razzista ed antisemita.
Il blitz ha consentito di trovare materiale utile alle indagini: tre tirapugni e sette armi bianche, magliette e felpe riconducibili al movimento in questione oltre a vari opuscoli e volantini. Nelle case degli indagati sono stati trovati anche quadri e stampe con simbologia nazista. Sequestrati inoltre due pc e un telefono cellulare.
I sei sono indagati per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Gli sviluppi derivano dalle indagini che hanno interessato un cittadino italiano, residente in provincia di Parma, apparso animato da uno spirito di superiorità razziale, a sua volta destinatario di una perquisizione domenica scorsa. Secondo gli inquirenti si tratta del punto di riferimento dei militanti neonazisti, militanza che si è concretizzata con la partecipazione a riunioni politiche ed organizzative, nel corso delle quali venivano esibiti, oltre alle bandiere del Mlns-Nsab, anche stendardi e simboli nazisti.
L'operazione è stata condotta dalla Digos della Questura di Parma e dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale dell'Emilia Romagna, in collaborazione con le Digos e le Sezione di Polizia Postale di Milano, Bologna, Ferrara e La Spezia e col coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica.
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