BRUXELLES, 14 FEB - La Commissione europea intende garantire "un maggiore allineamento delle norme di produzione applicate" in Europa "ai prodotti importati, in particolare per quanto riguarda i pesticidi e il benessere degli animali". Lo afferma l'esecutivo comunitario nella bozza di Visione Ue per l'agricoltura che dovrebbe essere presentata il 19 febbraio come documento programmatico che orienterà anche il lavoro sulla futura Politica agricola comune post 2027. Una parte della comunicazione è dedicata a come mantenere il settore agricolo "competitivo e resiliente di fronte alle sfide globali", riducendo anche le "dipendenze strategiche", ad esempio dalle proteine importate.
Sulla scia delle richieste degli agricoltori sugli standard di reciprocità negli accordi commerciali - diventate più insistenti dopo l'accordo con il blocco sudamericano del Mercosur (Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay) - la Commissione europea promette di garantire che i "pesticidi più pericolosi vietati nell'Unione europea per motivi di salute e ambientali non possano rientrare nell'Unione attraverso prodotti importati", si legge nel documento, anche se non c'è riferimento a una iniziativa vera e propria. Allo stesso modo assicura che le sostanze chimiche pericolose vietate nell'Ue non siano prodotte per l'esportazione.
Per garantire nelle importazioni standard di sicurezza alimentare, Bruxelles promette di istituire "una task force dedicata" per rafforzare ulteriormente "il controllo sulle importazioni, compreso un forte rafforzamento dei controlli sul campo", si legge.
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