“Il cambio di passo dell’Ue nei confronti dell’agricoltura è notevole: il settore e la figura dell’agricoltore sono al centro di una nuova visione lontana dalle ideologie che in questi anni hanno fatto perdere competitività all’Europa. Esprimiamo apprezzamento al commissario Hansen e garantiamo il nostro sostegno in questa direzione”. Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta il piano di lavoro presentato dal commissario Ue. "Archiviata la stagione del Green Deal - si aggiunge - così come concepito nella precedente Commissione, la discontinuità con il passato è evidente nella prioritaria dimensione economica e sociale, nei concetti nuovi di redditività, competitività, semplificazione, forte spinta verso l’innovazione, decisioni prese sulla base delle evidenze scientifiche, senza dimenticare la sostenibilità e la valorizzazione delle aree rurali". “Ovviamente la nuova linea politica europea va sostenuta con risorse adeguate ad affrontare queste sfide e a raggiungere, grazie anche all’agricoltura, l’obiettivo Ue di neutralità climatica entro il 2050 - precisa Giansanti - la nuova Pac dovrà mantenere la sua fisionomia europea con un nuovo equilibrio tra la salvaguardia delle piccole imprese e la spinta propulsiva delle aziende agricole che operano sui mercati internazionali”. Il documento non fa menzione delle modalità di finanziamento, precisa Confagricoltura, che si è già espressa contro un singolo fondo nazionale per il finanziamento delle politiche di coesione e della Pac.
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