BRUXELLES - Via libera del Consiglio dell'Ue alla terza tranche da circa 3,5 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti a fondo perduto a favore di Kiev nell'ambito dello Strumento per l'Ucraina. Lo comunica il Consiglio in una nota. Lo Strumento per l'Ucraina, entrato in vigore il 1° marzo 2024, mette a disposizione fino a 50 miliardi di euro di finanziamenti stabili, sotto forma di sovvenzioni e prestiti, per sostenere la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina nel periodo 2024-2027. Il Consiglio ha concluso oggi che Kiev ha soddisfatto le condizioni necessarie stabilite nel Piano per l'Ucraina per ricevere il terzo esborso dallo Strumento per l'Ucraina. In particolare, Kiev ha dimostrato di aver attuato 13 diversi passi, tra cui l'approvazione di riforme per aumentare l'uso di energia rinnovabile, l'adozione di una strategia per l'agricoltura e lo sviluppo rurale e il proseguimento del lavoro di elencazione delle materie prime strategiche e critiche. Con la terza erogazione, Kiev avrà ricevuto quasi 20 miliardi di euro nell'ambito dello Strumento per l'Ucraina. Dei circa 50 miliardi stanziati nel quadro dello Strumento, fino a 32 miliardi di euro sono indicativamente destinati a sostenere le riforme e gli investimenti previsti dal Piano per l'Ucraina, i cui esborsi sono subordinati al rispetto di una serie di condizioni prestabilite. Dalla sua entrata in vigore, lo Strumento per l'Ucraina ha già erogato 6 miliardi di euro a titolo di finanziamento ponte, 1,89 miliardi di euro di prefinanziamento e due rate di circa 4,2 e 4,1 miliardi di euro.
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