BRUXELLES - "Quando parliamo della revisione degli strumenti finanziari a disposizione" del Mes, oggi, "ovviamente ci sarà un'opportunità per sentire dall'Italia che cosa intendono fare dopo, ora che le elezioni europee hanno avuto luogo, tocca al ministro Giorgetti, noi siamo in modalità di ascolto, e speriamo che questa relazione su come rendere il Mes adatto agli scopi". Lo ha detto il direttore generale del Mes Pierre Gramegna arrivando al consiglio dei governatori dell'organismo. La revisione, secondo il lussemburghese, "incoraggerà l'Italia ad avere un'attitudine positiva".
"La decisione spetta all'Italia, ma siamo in modalità cooperativa per vedere come l'Italia può essere portata" alla ratifica del trattato rivisto del Mes, ha detto Gramegna. "È però una decisione italiana, una decisione sovrana del Parlamento italiano", ha aggiunto il direttore del Mes. "Discutiamo di come il Mes possa essere più efficace e, d'altro canto, incoraggiare l'Italia a ratificare il trattato perché è stato negoziato molto tempo fa", ha aggiunto. "In questi tempi difficili, abbiamo davvero bisogno del sostegno al Fondo di risoluzione unico, che aggiunge un livello di protezione al sistema bancario", ha concluso.
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