"La presidenza ungherese afferma
che durante la sua presidenza dell'Unione sarà data priorità e
sostegno ai piccoli agricoltori e alle famiglie, ovvero quello
che noi chiediamo, però chiedo come intendiate sostenerli se il
governo Orban lavora sistematicamente da anni per smantellare
l'agricoltura familiare, permettendo che la terra si accumuli
nelle mani di poche persone, oligarchi legati alla sfera
politica". Lo dice nel suo intervento a Strasburgo
l'europarlamentare Pd e coordinatore dei socialisti nella
commissione Agricoltura, Dario Nardella, rivolgendosi al
ministro ungherese dell'Agricoltura.
"In che modo pensate di affrontare i problemi
dell'agricoltura in tutta Europa se il modello che voi portate
avanti in Ungheria è all'opposto di quello che noi chiediamo? E
come farà la presidenza ungherese a garantire un uso trasparente
ed equo dei fondi della Pac quando è stato ammesso di avere
usato dei trucchi per sottrarre all'Unione europea fondi
destinati all'adattamento climatico per scopi d'irrigazione?",
prosegue Nardella. "Si tratta di questioni centrali, che noi
poniamo alla presidenza ungherese: il 50% del budget per il 2025
è stato tagliato, più di 90 milioni di euro. Nella nostra
commissione abbiamo stigmatizzato questa decisione. E la
presidenza ungherese del Consiglio europeo cosa ha fatto e cosa
farà perché questi tagli all'agricoltura vengano non solo
eliminati, ma invece vengano date più risorse per le nostre
aziende, per i piccoli agricoltori, per le famiglie e per lo
sviluppo", conclude.
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