"Molta semplificazione e poche
nuove iniziative legislative nel programma di lavoro della
Commissione. Noi socialisti non siamo innamorati della
legislazione fine a sé stessa e vogliamo rendere più semplice la
vita di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Le
persone sono al centro delle nostre politiche". Lo dice Camilla
Laureti, eurodeputata del Pd e vicepresidente di S&D,
intervenendo in aula plenaria durante il dibattito sul programma
di lavoro 2025 dell'esecutivo Ue.
"Ma - si è chiesto Laureti - facciamo le giuste politiche
quando chiudiamo gli occhi di fronte alle grandi sfide? Dobbiamo
cambiare il nostro modello di sviluppo e investire in
innovazione per attuare le conversioni digitale e verde per una
vera politica industriale europea, ma le persone chiedono all'Ue
di agire velocemente con un grande piano di investimenti comuni.
Per noi quello che conta è il raggiungimento degli obiettivi che
abbiamo già discusso con la presidente von der Leyen e che
valgono ancora. Siamo pronti a discutere con la Commissione per
verificare il modo migliore per avanzare: ma non si nasconda un
obiettivo di deregolamentazione dietro la parola
semplificazione. Abbiamo titoli - omnibus, semplificazione,
bussole - ma non sappiamo cosa c'è dietro. Noi abbiamo bisogno
di un'Europa forte, compatta, una. Mai come ora - ha concluso -
le persone chiedono lavoro stabile e giusto salario, alloggio
dignitoso, sanità pubblica. Una bussola non basta, ne servono
due: sì alla competitività ma sì anche e soprattutto alla
bussola sociale".
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