"Pensavamo che il dolore e le
sofferenze di migliaia di italiani del confine orientale,
causati dalle violenze dei comunisti titini, fossero una pagina
di storia acquisita alla memoria comune. Invece, fa male
constatare come tutto questo sia oggi messo in discussione dagli
europarlamentari del gruppo Socialista che chiedono la
cancellazione della mostra in corso al Parlamento europeo di
Strasburgo per onorare quelle vittime". Lo dichiara
l'Europarlamentare di Fratelli d'Italia Nicola Procaccini , co
presidente dei Conservatori al Parlamento Ue.
"Nonostante il Giorno del Ricordo sia una ricorrenza
nazionale ufficiale e la foiba di Basovizza monumento italiano
all'orrore di quelle vicende, questa richiesta è un nuovo
oltraggio al dolore e al dovere di tenere viva la memoria. Con
il silenzio complice del Pd rispetto al dolore di una tragedia
celebrata anche dal Parlamento europeo nel 2021, con il minuto
di silenzio voluto dall'allora presidente David Sassoli che
sottolineò l'obbligo di tenere viva la memoria e onorare le
vittime delle foibe e degli esuli del fronte orientale".
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