"Il Ppe è una forza,
all'interno delle tradizionali maggioranze europee, che ha
mostrato ampia disponibilità a dialogare con tutti, ma no alle
ammucchiate. Il dialogo è dialogo perché insieme si lavora a una
proposta che deve essere l'unità europea. E nel nello specifico
AfD non corrisponde a questo profilo. Dice confrontiamoci ma
senza volere l'unità europea. E un modo un po' infantile. Quindi
sposta la palla nel campo dell'avversario e fa di tutto perché
non ritorni nel suo". Lo ha detto all'ANSA il vicepresidente del
Ppe, Massimiliano Salini, tornando sul tema del confronto con il
partito radicale dell'ultradestra tedesca.
"Quando sento dire il futuro della della Germania è nelle
mani di AfD, allora risulterebbe semplice dire che purtroppo in
realtà il passato della Germania è stato nelle mani di chi loro
a volte si rifanno e abbiamo visto i risultati. Se dovessi
scegliere tra il passato di AfD e il passato di CDU, non ho
dubbi. Ma vorrei anchr ricordare che in Europa divisi si perde e
uniti si vince. O meglio, divisi si si può anche tornare
soddisfatti ma solo se si hanno obiettivi piccoli. Ma l'Unione
ha obiettivi grandi, per cui dividerci è un lusso che non
possiamo permetterci".
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